Fasi della Procedura di Brevettazione Europea

LA DOMANDA DI BREVETTO EUROPEO

La procedura di brevettazione inizia mediante la presentazione presso un Ufficio nazionale dei paesi membri, o presso l’Ufficio Europeo, sede centrale di Monaco di Baviera o sedi distaccate dell’Asia in Olanda o di Berlino, di una domanda di brevetto europeo.

La domanda deve essere corredata da una descrizione tecnica dell’invenzione, dalle rivendicazioni, dai disegni e da un riassunto, che ha solo finalità di pubblicità. Verrà infatti pubblicato sulla prima pagina della domanda di brevetto, in modo da informare gli interessati sul contenuto della stessa.

La domanda di brevetto europeo può costituire il primo deposito ex novo della domanda oppure, se esiste una domanda nazionale presentata anteriormente, deve essere presentata entro il termine di priorità di dodici mesi.

Possono richiedere un brevetto europeo anche soggetti non europei, come ad esempio statunitensi o giapponesi.

La domanda doveva contenere la scelta (detta comunemente designazione) dei Paesi nei quali si desidera ottenere il brevetto, per ciascuno dei quali si pagava una singola tassa, fino ad un massimo di sette. Oggi, si paga una tassa unica di designazione (“flaat-fee”) indipendentemente dal numero di stati di interesse, che copre dunque tutti gli stati aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo. Vi sono inoltre ulteriori stati detti di “estensione” per cui è necessario pagare una tassa. In pratica, il modulo per il deposito della domanda conterrà la designazione di tutti i Paesi. Inoltre, il pagamento dell’unica tassa di designazione può essere effettuato non subito, cioè all’atto del deposito della domanda, ma rinviato ed effettuato entro la data di scadenza per la richiesta d’esame.

Le lingue ufficiali di lavoro in cui presentare domanda e descrizione sono tre: inglese, francese e tedesco.; provvisoriamente, i titolari residenti in uno stato membro della Convenzione possono presentare la domanda nella lingua di quella nazione, salvo far seguire la traduzione in una delle lingue ufficiali entro 3 mesi dal deposito, e non più tardi di 13 mesi dalla priorità.

ESAME FORMALE

Viene eseguito in prima istanza dall’ufficio che riceve la domanda, il quale verifica di poter assegnare una data di deposito e, se si tratta di un ufficio nazionale, trasmette la domanda all’Ufficio Europeo che esegue la ricerca. Quest’ultima viene svolta sempre centralmente, principalmente presso gli Uffici dell’Aia e di Monaco, che provvedono anche al completamento dell’esame formale.