Fascicolo tecnico: stima dei rischi
Dopo l’identificazione del pericolo si deve eseguire la stima dei rischi per ogni pericolo, determinando gli elementi di rischio. Nella determinazione di questi elementi è necessario tener conto degli aspetti da considerare sotto riportati.
La norma EN 14121-1 (Sicurezza del macchinario – Valutazione del rischio ) recita testualmente:
“L’assenza di una casistica degli incidenti, un numero limitato di incidenti o la bassa gravità degli incidenti non dovrebbero far presumere un basso livello di rischio”.
Combinazione di elementi di rischio
Il rischio associato a una situazione particolare o a un processo tecnico è derivato da una combinazione dei seguenti elementi:
- la gravità del danno
- la probabilità che si verifichi tale danno, che è funzione di:
- frequenza e durata dell’esposizione delle persone al pericolo
- probabilità che si verifichi un evento pericoloso
- possibilità tecniche e umane per evitare o limitare il danno (per esempio: velocità ridotta, presenza di dispositivo di arresto d’emergenza, presenza di dispositivo di consenso, consapevolezza dei rischi).
Gravità del danno
La gravità può essere stimata tenendo conto di:
- gravità delle lesioni o danni alla salute:
- lievi (normalmente reversibili)
- gravi (normalmente irreversibili)
- morte
- entità del danno (per ogni macchina)
- una persona
- più persone.
Probabilità che si verifichi un danno
La probabilità che si verifichi un danno può essere stimata tenendo conto di:
- Esposizione delle persone ai pericoli:
- necessità di accesso alla zona pericolosa (per esempio per normale funzionamento, correzione di malfunzionamenti, manutenzione o riparazione)
- natura dell’accesso (per esempio alimentazione manuale di materiali)
- tempo trascorso nella zona pericola
- numero delle persone che hanno esigenza di accesso
- frequenza di accesso.
- Probabilità che si verifichi un evento pericoloso:
- affidabilità e altri dati statistici
- casistica degli infortuni
- casistica dei danni alla salute
- confronto dei rischi.
La causa di un evento pericoloso può essere di origine tecnica o umana.
- Possibilità di evitare o di limitare un danno:
- In funzione della persona che può essere esposta ai pericoli (persone qualificate o persone non qualificate)
- In funzione della velocità con la quale la situazione pericolosa potrebbe provocare il danno (improvvisamente, rapidamente, lentamente)
- In funzione della consapevolezza del rischio da informazioni generali (in particolare, informazioni per l’uso), da osservazione diretta (mediante segnali di avvertimento e dispositivi di indicazione, in particolare sul macchinario)
- In funzione della possibilità umana di evitare o limitare il danno (per esempio prontezza di riflessi, agilità, possibilità di fuga)
- In funzione dell’esperienza pratica e della conoscenza della macchina, di macchine simili.
Infine, tra gli ulteriori aspetti da considerare nella determinazione degli elementi di rischio vi sono:
- Persone esposte (la stima dei rischi deve tenere conto di tutte le persone esposte ai pericoli. Ciò include gli operatori e altre persone che è ragionevolmente prevedibile possano essere danneggiate dalla macchina)
- Tipo, frequenza e durata dell’esposizione.